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Presicce (Lecce): uno dei Borghi più belli d'Italia

Presicce (Lecce): uno dei Borghi più belli d'Italia

Non solo barocco

Situata nel basso Salento, in provincia di Lecce, sorge Presicce, la “città degli ipogei”, così chiamata per la considerevole presenza dei caratteristici frantoi sotterranei i quali, se da un lato testimoniano la centralità dell’olio nell’economia locale, dall’altro costituiscono una forte attrattiva per i turisti che, lasciando i lidi salentini, si immergono nel fascino di questa città antica e nascosta. E la suggestione continua e cresce sopra il terreno, dove stradine lastricate ed edifici barocchi regalano incantevoli scorci storici tanto che, nel 2011, il piccolo paese è entrato a far parte dei Borghi più belli d’Italia. Non è difficile intuire i motivi che le hanno conferito questo privilegio, passeggiando per il centro storico, dove si viene subito colpiti dall’aspetto ricco e sobrio al tempo stesso della chiesa madre di Sant’Andrea Apostolo, dedicata al patrono locale. La facciata è elegantemente barocca e introduce ad un interno composto da otto altari laterali, decorati da stucchi di valore, e l’altare maggiore in marmi policromi. Completano il quadro il campanile rinascimentale, perfettamente conservatosi, e la chiesa dei Morti, parte integrante della struttura, il cui nome deriva dalle bocche dei sepolcri sotterranei che essa contiene ma che oggi non sono più visibili. Di fronte alla chiesa si trova la colonna di Sant’Andrea, in pieno stile barocco. Oltre alla statua del santo, sono presenti quattro figure femminili, simbolo delle virtù cardinali: Prudenza, Giustizia, Fortezza e Temperanza. Ugualmente maestosa, seppur diversa nello stile, è la chiesa del Carmine, semplice all’esterno e impreziosita all’interno da un altare centrale in pietra leccese, scolpito con raffinate colonne tortili ricche di intagli, bassorilievi e statue. Tra gli edifici religiosi non possiamo non ricordare al cappella Arditi, vero e proprio gioiellino di Presicce, che non passa certo inosservato grazie al tripudio di barocco e rococò della facciata, decorata da festoni, angeli e volute. Il nome le viene dall’adiacente palazzo, di fine Seicento, appartenuto alla nobile famiglia locale, il cui stemma è posizionato sopra la porta d’ingresso. Alla dimora, agli inizi del Novecento, vennero aggiunti una merlatura, col desiderio di renderla simile ad un castello, e due torri. Sempre a proposito di case nobiliari, di cui il borgo salentino è ricco, ricordiamo palazzo Alberti, sobrio e raffinato, con una fascia di vivaci maioliche napoletane che decora tutta la parte superiore. Oltre ai principali edifici architettonici, a Presicce si può visitare tutto un mondo più umile, legato al lavoro duro e quotidiano, come mostrano le case a corte, risalenti al Cinquecento, abitazioni composte da un unico vano e dalla cantina, raggruppate intorno ad uno spazio esterno, la corte appunto. Qui erano presenti il pozzo e il lavatoio per i panni.

Le principali attrazioni del centro storico

In Piazza del Popolo si trova il Palazzo Ducale dei duchi Paternò, le cui più antiche notizie risalgono all’epoca normanna, anche se, probabilmente durante l’impero bizantino, venne edificato un primo castrum. Nel complesso solido e lineare, sono riscontrabili le diverse fasi di costruzione, come la torre angolare appartenente alla fortezza medievale, stadi che hanno mirato ad ingentilire la struttura originaria. L’edificio presenta quindi eleganti finestre architravate, una loggia formata da tre archi a tutto sesto ampiamente decorati e un interessante giardino pensile. E’ possibile accedervi tramite quattro portali, dai quali si sviluppano due percorsi che danno vita, in questo modo, a quattro aiuole rettangolari rialzate con al centro un piazzale in cui è collocata una fontana. Non solo i portali sono molto interessanti dal punto di vista artistico, ma anche le nicchie ornate con festoni di frutta e motivi a conchiglia, i busti dei bambini coronati d’alloro e le finestre strombate, contribuiscono a rendere questo luogo una tappa imperdibile durante la visita a Presicce. Oggi il Palazzo Ducale ospita il Museo della Civiltà Contadina, suddiviso in sale tematiche. Vi sono custoditi arnesi legati ai lavori manuali come quello del contadino, del maniscalco o del ciabattino. Al primo piano è stato ricostruito, invece, l’antico ambiente domestico. Caratteristica del centro storico è la presenza della Casa Turrita, conosciuta anche come torre di San Vincenzo, la quale costituiva, appunto, una delle torri poste a difesa della comunità, fatte costruire da Carlo V. Col tempo venne trasformata in residenza e subì quindi delle modifiche, anche se, ancor oggi, conserva elementi originari come le feritoie e, nella parte inferiore, un bugnato a punta di diamante. Sarà un piacere lasciarsi avvolgere dall’atmosfera esuberante e nostalgica di questo piccolo borgo in provincia di Lecce.

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