Città dei presepi: alla scoperta dei presepi del Salento

Città dei presepi: alla scoperta dei presepi del Salento

La progettualità locale, esempio di forza propulsiva del territorio salentino

Il rito del presepe è un esempio quanto mai rappresentativo di quella relazione sinergica e interattiva che si instaura a livello locale tra il territorio e l’identità storica di quella civiltà che lo abita da generazioni e generazioni. Il progetto “Città dei presepi” trova nel rito antico del presepe – che sia artistico o vivente nulla cambia – l’elemento di ricomposizione delle tradizioni salentine e rappresenta una straordinaria occasione e opportunità non solo per affermare la propria identità culturale ma anche promuoverla a livello turistico. Grazie all’impegno degli enti istituzionali e del mondo dell’associazionismo, il progetto riunisce alcuni comuni della provincia di Lecce (Corsano, Specchia, Corigliano d’Otranto, San Donato di Lecce, Galatina, Lecce, Castro, Santa Cesarea Terme, Ugento, Sanarica e Maglie, senza contare i comuni che partecipano con eventi collaterali ) che vantano una tradizione presepiale fiorente e vivida . L'energia e la passione impiegate nella realizzazione di questi piccoli grandi mondi costituiscono una fonte di sviluppo turistico, e quindi economico, atta a valorizzare il territorio salentino e le sue consuetudini.

Alla scoperta dei presepi salentini

Il progetto organizza un sistema di itinerari chiamato Le sette vie dei presepi. Grazie a dei bus gratuiti, provvisti di guida, messi a disposizione dall’Associazione Intercomunale “Città dei presepi” , i turisti potranno visitare i presepi immergendosi nella tradizione del luogo, scoprendo nuove culture e piccoli borghi ricchi di storia e memoria collettiva. Il bus parte da Lecce e per avere tutte le informazioni necessarie, (prenotazione obbligatoria, orari, etc) ci si può recare all’Infooint presso il Castello Carlo V a Lecce o chiamare il numero 0832.246517. Ecco le vie dei presepi in questione: I. Castro – Maglie II. Strudà, Capranica, Corigliano III. San Donato, Martignano, Corsano IV: Vignacastrisi, Cerfignano, Santa Cesarea V. Soleto, Torre Paduli, Taurisano VI. Noha, Galatina, Sanarica VII. Gemini, Specchia Un' offerta turistica molto qualificata che darà modo ai visitatori di scoprire interessanti contesti storico-ambientali, di entrare in empatia con l'accogliente terra del Salento, di apprezzare nei dettagli la pregiata arte del presepe e ovviamente di svagarsi immersi completamente nel festoso clima natalizio. Molti sono i presepi viventi da ammirare: i comuni di Casarano, Castro, Corigliano d’Otranto, Galatina, Lizzanello, Matino, San Cesario, Sanarica, San Donato di Lecce, Specchia, Tricase, Vignacastrisi, solo per citarne alcuni, mettono in scena, tra le viuzze dei centri storici, suggestive rievocazioni storiche che saranno per i visitatori occasione sia di fare un’esperienza religiosa molto emozionante sia di scoprire le botteghe artigianali locali e gustare i prodotti tipici della tradizione locale. A Caprarica, per esempio, il presepe vivente è allestito nel parco archeologico, luogo suggestivo e interessante che ripercorre il mondo preistorico, l’abitato messapico, il periodo romano fino all’età medievale. Il Parco Kalòs è infatti lo splendido racconto di 3.000 anni di storia,un viaggio tra dolmen e menhir preistorici, le botteghe del ceramista della città messapica, le possenti costruzioni romane e la vita di campagna all’epoca medievale. Santa Cesarea Terme, invece, ospita il suo presepe vivente in una grotta sulfurea di mare, ambientazione sicuramente caratteristica originale, imperdibile per le atmosfere e per le ispirazioni magiche che può suscitare. Diversamente, a Cerfignano il presepe vivente viene disposto in una cantina ipogea del Seicento, vale a dire una costruzione sotterranea utilizzata sin dall’antichità per mettere a dimora vino, olio e altri prodotti di questa meravigliosa terra. E poi ancora presepi (e non solo) in mostra al Museo permanente della cartapesta presso il Castello Carlo V di Lecce e al Museo Faggiano, un'interessante dimora privata adibita a sito archeologico in seguito a ritrovamenti di carattere storico-archeologico appunto venuti alla luce durante dei lavori di manutenzione. A Martignano si potrà ammirare una bellissima mostra dei presepi in miniatura a cui è associato un concorso per premiare il presepe più bello e suggestivo. Un Salento tutto da scoprire quindi, che, oltre a spiagge bianche e acqua cristallina, offre la possibilità di un turismo meno frenetico, dolce e rurale all'interno di quei borghi d’Italia ricchi di risorse storico-culturali. E forse è anche un'alternativa al consumismo natalizio, se non altro perché l'investimento è volto alla promozione e alla conservazione della tradizione.